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mercoledì 9 settembre 2009

il tuo successo

Cosa accomuna le persone di successo?
Secondo Jacques Wiesel, "da un'indagine condotta su cento miliardi che si sono costruiti da soli la propria fortuna emergeva un solo comune denominatore: questi uomini e donne di successo vedevano negli altri soltanto gli aspetti positivi".
Una delle cose migliori che possiamo fare per gli altri, e che ci permette poi di aumentare il nostro successo (con le persone), è di aspettarci il massimo da loro. Questo atteggiamento non solo aiuta gli altri ad avere una maggiore considerazione di se stessi, ma nel contempo aiuta anche noi.
Apprezzare gli altri, incoraggiarli, aiutarli a riconoscere ed esprimere le proprie potenzialità... non è un investimento a senso unico! Chi vi circonda, vi ripagherà con i risultati da voi sperati....
Da dove partire?
Difficile saper riconoscere ed apprezzare gli altri se non abbiamo mai provato a farlo con noi stessi!
L'uomo può raggiungere una migliore conoscenza di se (e quindi conquistare la felicità) mediante:
- la propria volontà (di ricercare la felicità)
- la propria capacità di comprenderla (talvoltà siamo ciechi di fronte a ciò che la vita ci offre)
- la capacità di amare (strumento utile per cooperare insieme agli altri e ricoscerne le potenzialità)
Coscersi bene significa non soltanto prendere atto dei propri punti forti e deboli, bensì AGIRE E INTERVENIRE. Cioè: prendere coscienza di ciò che ci caratterizza e potenziare i punti di forza.
Ciò non toglie che dobbiamo imparare ad accettare inevitabilmente una certa dose di sofferenza (così come un'atleta accetta la fatica fisica degli allenamenti per prepararsi alla gara).
Che tipo di sofferenza è?
Principalmente è una sofferenza causata dai rischi e l'abbandono di tutte quelle abitudini più confortevoli. Una sofferenza causata dal rendersi conto che anche noi sbagliamo e anche noi possiamo imparare da altri. Una sofferenza causata dal fatto che non sempre abbiamo l'abitudine di RI-metterci in gioco.
Siamo quindi noi che spesso "resistiamo" alla possibilità di crescere, di cambiare.
Siamo quindi noi e solo noi che possiamo decidere di abbatterli!
La soluzione?
“IL REGALO PIU’ GRANDE CHE PUOI FARE A QUALCUNO NON E’ CONDIVIDERE CON LUI LA TUA RICCHEZZA, MA RIVELARGLI LA SUA”
BENJAMIN DISRAELI
(Influente uomo politico e statista inglese)

sabato 30 maggio 2009

PROATTIVITA’ E SUCCESSO PERSONALE

"Un giorno un uomo si trovò a passeggiare lungo una bella spiaggia, riflettendo sulla propria vita.
A lungo aveva desiderato fare qualcosa che lasciasse il segno, ma nonostante i molti tentativi, i suoi sforzi sembravano non portare mai a nulla. Improvvisamente si trovò di fronte ad uno spettacolo impressionante: di fronte a sé e fino all’orizzonte c’erano migliaia di stelle marine portate a riva dalle onde dell’oceano e dalla marea. L’uomo continuò a camminare riflettendo tra sé e sé sull’apparente crudeltà dell’oceano: dopo tutto quelle creature non avevano fatto nulla di male per meritare tanto. Sarebbero morte prima del tramonto!
Più avanti notò una vecchia signora molto indaffarata che, in piedi sulla battigia, rilanciava in acqua le stelle marine che erano state portate a riva. L’uomo si avvicinò incuriosito e domandò alla vecchia signora che cosa stesse facendo; ella rispose che aveva sempre desiderato fare qualcosa di memorabile e aveva deciso che quello era un buon giorno per cominciare. L’uomo volse lo sguardo verso le migliaia di stelle che giacevano morenti lungo la costa e disse: "Per ogni stella che lanci nell’oceano, altre tre vengono trascinate a riva! Come puoi pensare che questo sia qualcosa di memorabile?" La donna si fermò a riflettere per un momento, poi raccolse un’altra stella e la rilanciò in mare. Poi guardò nuovamente quell’uomo e disse: "Per questa stella, quel che ho appena fatto è stato memorabile!" e si lasciò andare al più bel sorriso che l’uomo avesse mai visto."
(Paul Mc Kenna)

Ricordiamoci che ogni nostra piccola azione può scatenare una reazione inarrestabile.
Ricordiamoci che ogni montagna è fatta da piccoli granelli di sabbia.
Non aspettiamo una stella cadente per esprimere un nostro desiderio… non attendiamo di sentirci fortunati per poter agire... non cerchiamo nell'oroscopo una buona scusa per rimandare...
....sfruttiamo ogni momento della nostra giornata per decidere che quello è il momento giusto per prendere una buona decisione e andare incontro ai nostri desideri.
Cerchiamo di scoprire noi le nostre risorse e le nostre capacità anche nei nostri piccoli gesti.
Non pretendiamo che siano gli altri a vedere in noi, cio che noi stessi non sappiamo riconoscere e valorizzare!
Ogni nostra piccola risorsa facciamoladiventare strumento da utilizzare per avere successo nella nostra vita e nella nostra professione.
La forza per raggiungere il successo, personale e professionale, E' DENTRO DI NOI!
Il nostro successo dipende da noi.
Noi siamo il risultato delle nostre azioni.
Non serve chiedersi "perchè non ho quello che vorrei?", iniziamo a chiederci "qual è il primo o il prossimo passo che farò per ottenere ciò che voglio?"
Ma ci siamo mai chiesti: "Cosa voglio davvero?" e "Cosa è il successo per me?"

Non aspettiamo che siano gli altri a rispondere per noi, a migliorarci, o a decidere
…impariamo noi a fare la prima mossa, per noi stessi…impariamo ad essere proattivi!
BUON LAVORO!

nuovo corso: Le riunioni in azienda, opportunità o problema?

Le riunioni in azienda: opportunità o problema? Avete mai organizzato o partecipato ad una riunione o un colloquio con la percezione,...