venerdì 16 luglio 2010

lavoro di squadra: la lezione di Velasco


L'essere umano ha una grande capacità: sapere sempre come si dovrebbero fare le cose (soprattutto se le devono fare gli altri!)
Non a caso però ho usato un condizionale,"dovrebbero fare", poichè credo che ognuno di noi preferisca (dove possibile)essere nonostante tutto un bravo "Pilato", evitando di accollarsi così quella "responsabilità lingustica" imputabile all'uso di un indicativo! :-)))

Eh già, noi potenzialmente siamo sempre pronti ad individuare gli errori degli altri e mai a focalizzarci sui nostri...o peggio ancora a giustificare i nostri errori solo come una conseguenza di qualcosa che non dipende da noi!

Siamo tutti bravissimi a dire come e cosa dovrebbero fare gli altri e difficilmente ci concentriamo su come svolgiamo i nostri impegni, incarichi o ruoli.
Siamo tutti abili nel giudicare l'operato dei nostri colleghi, di chi ci coordina, di chi gioca in squadra con noi: potenzialmente sapremmo ricoprire bene ogni ruolo (...data la mole dei commenti e delle critiche che quotidianamente palesiamo, o che spifferiamo talvolta alle spalle!)

Raramente ci curiamo di riflettere sul risultato più o meno soddisfacente delle nostre azioni... al massimo c'è sempre un alibi: "non ho fatto bene perchè non mi sono state date tutte le possibilità"!

Ma in tutto questo manca la nostra responsabilità; manca la voglia di cercare per se stessi e per il gruppo il miglior risultato; manca quell'orgoglio di sentirsi valore aggiunto per il gruppo.
In tutto questo c'è solo una cosa: se gli altri facessero bene, potrei far meglio anche io!!! oppure... se gli altri non sbagliassero...potrei fare anche io il massimo.

Insomma...bravi ad individuare il colpevole, meno abili nel carcare le soluzioni!

Ecco che in questo post vi allego un video. Una metafora bellissima in cui allenatore Julio Velasco (dal mio punto di vista un oratore staordinario) ci spiega che in una squadra gli "schiacciatori non devono parlare dell'alzata, ma devono risolverla!

Impariamo a focalizzarci su come gestire al meglio le risorse che abbiamo a disposizione (e non a lamentarci di cosa manca) e ottenere i migliori risultati con esse. Non serve pensare a "se avessi.... farei".

... non concentriamo tutti i nostri sforzi per argomentare il problema... impariamo a risolverlo!


http://www.youtube.com/watch?v=5RXX-PiifXY&feature=player_embedded

1 commento:

  1. Velasco!!!uno dei pochi uomini che ha rifiutato un assegno in bianco per il suo compenso (anche Enzo Biagi lo ha fatto) ha scelto di fare quello che gli piaceva e lo stimolava di +, non è un mercenario. Quando glil'ho visto fare ho pensato che questi sono gli uomini con cui vorrei avere a che fare, questi sono uomini! Barbara
    mi hai fatto rivivere quell'emozione e anche questo è nutrimento! grazie Francesca

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